Turismo inclusivo anche nell’Irpinia selvaggia: la scommessa dell’AISM

Turismo accessibile e inclusivo anche se si tratta di escursioni in mezzo alla natura, questa è la scommessa dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla che per la sperimentazione in Irpinia ha scelto Vito Rago

Portare i diversamente abili oltre le barriere, alla scoperta di borghi e sentieri immersi nel verde anche quando sembrano impossibili da raggiungere.

Un nuovo modo di fare turismo, all’insegna dell’inclusione e dell’integrazione sociale anche in Irpinia sarà possibile grazie all’AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla – che ha scelto di farsi guidare nel percorso da Vito Rago, guida escursionistica regionale.

Scommessa già vinta per la prima uscita che ha riguardato uno dei tanti tracciati accessibili con sedie a rotelle e stampelle, nel Parco Regionale dei Monti Picentini, precisamente in località Campolaspierto dove il gruppo è stato accolto dal patron del Monte Terminio, Salvatore Monetta proprietario del maneggio Piccolo Ranch, che vive in questo luogo dagli anni ’70.

E dopo una doverosa sosta per ammirare il maestoso panorama dalle Ripe della Falconara, la giornata si è conclusa nell’Oasi naturalistica attrezzata “Valle del Dragone” a Volturara.

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