Serino, danneggiato il portone di casa del presunto pedofilo

Il particolare emerso dalle carte dell'inchiesta che ha portato all'arresto del 37enne senegalese

Serino nuovi particolari emergono dalle carte dell’incdhiesta che ha portato all’arresto di 37enne accusato di aver adescato tramite social per scopi sessuali dei bambini. Non solo, dietro la promessa di piccole somme in danaro – cinquanta euro – il trentasettenne avrebbe chiesto anche foto delle parte intime dei bambini. Richieste che emergerebbero dalle chat tra il senegalese e le presunte vittime. Al vaglio degli inquirenti la posizione del genitore di uno dei bambini coinvolti in questaq brutta storia che rivolgendosi al figlio gli aveva chiesto se l’arrestato gli aveva consegnato i soldi promessi. I cellulari dei bambini sono stati sottoposti a sequestro. Almeno 4 i piccoli finiti nel mirino del presunto pedofilo. Tutti appartenenti ad una stessa cerchia di amici. Uno di loro avrebbe anche subito degli atti sessuali. In paese intanto monta la rabbia.  Una mamma avrebbe aggredito un altro senegalese, scambiato per il 37enne arrestato. Un altro genitore avrebbe danneggiato il portone dell’abitazione dove risiedeva il senegalese.  Il 37enne, dopo la denuncia della madre di uno dei bambini, è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Solofra che lo hanno scovato a Novare dove l’uomo si era recato per far perdere le proprie tracce. Durante l’interrogatorio di garanzia il 37enne si è avvalso della facoltà di non rispondere. E’ assistito dall’avvocato Nicola D’Archi che si è appellato al tribunale del Riesame per la scarcerazione.

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