La rapina di Solofra, il Prefetto: “Dalla videosorveglianza elementi utili per risalire ai banditi”

Il colpo messo a segno venerdì mattina in via Starza del Conte in pieno centro città

Solofra, la rapina al portavalori consumatasi in pieno centor in via Starza del conte. Tre banditi armati di kalashnikov che hanno messo le mani su un bottino da cinquantamila euro, diretto all’ufficio postale solofrano, prima di darsi alla fuga. Una azione rapida consumatasi in una manciata di minuti, cinque o poco più. Ad agire, con ogni probabilità, professionisti che hanno pianificato con accuratezza il colpo e la fuga. Il veicolo usato per il raid dato alle fiamme nelle vicinanze del raccordo aiutostradale. Ed un’altra auto di grossa cilindrata utilizzata per la fuga. Le indagini dei carabinieri della compagnia di Solofra vanno avanti. Tra le ipotesi investigative è che ad agire possa essere stata una banda proveniente dal salernitano o dall’agronocerino sarnese.

Il prefetto di Avellino Paola Spena dal canto suo spiega: “l’attenzione delle forze dell’ordine è massima. Il comprensorio solofrano-montorese del resto è ben presidiato. E la presenza della Compagnia Carabinieri sul territorio consente di sviluppare una azione investigativa incisiva”. La presenza della videosorveglianza in zona, spiega il Prefetto, ha permesso di acquisire elementi utili per il prosieguo delle indagini.

Giuseppe Alviti, leader associazione guardie particolari giurate, ha dichiarato: “E’ il momento di bloccare i servizi di trasporto valori fin quando non ci saranno più tutele attive per i componenti Guardie particolari giurate dell’equipaggio, altrimenti così continuando assisteremo ad una mattanza sociale e speriamo in Dio se non conteremo morti”.

I commenti sono chiusi.