Da domani niente più green pass per chi entra in Italia, mascherine solo sui mezzi di trasporto a partire da metà giugno
Il certificato Covid digitale è ancora obbligatorio per entrare in Germania, Francia, Spagna, Portogallo. Ma la maggioranza dei Paesi Ue ha ormai eliminato le restrizioni
Il ministro della Salute Roberto Speranza non prorogherà di nuovo l’ordinanza che prevede l’obbligo di esibire il green pass base (vaccino o tampone) per chi entra in Italia, che scade alla mezzanotte di oggi. Da domani, dunque, addio al certificato verde per chi viaggia in Italia.
Già a fine aprile il ministro Speranza aveva cancellato l’obbligo di compilare il «Passenger Locator Form» (Plf), il documento introdotto nell’estate del 2021 per regolare le partenze. Ora cade anche l’obbligo di esibire il green pass per favorire la ripresa del turismo nei mesi estivi.
Il certificato Covid digitale è ancora obbligatorio per entrare in Germania, Francia, Spagna, Portogallo. Ma la maggioranza dei Paesi Ue ha ormai eliminato le restrizioni anti-Covid.
Il 15 giugno, inoltre, dovrebbe cadere l’obbligo di indossare la mascherina anche nella maggior parte dei luoghi dove esiste ancora l’obbligo: cinema, teatri e spettacoli al chiuso. L’obbligo potrebbe restare ancora per i trasporti, almeno quelli a lunga percorrenza come treni ad Alta Velocità e aerei. Così come dovrebbe restare in ospedali e Rsa.
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