Aggressione a Micovschi, domani l’ interrogatorio per gli ultras arrestati
L’aggressione al calciatore Micovschi, domani mattina si terranno gli interrogatori di garanzia per le tre persone finite ai domiciliari, mentre gli agenti della Digos sono sulle tracce degli altri soggetti coinvolti. Intanto sono tanti gli attestati di condanna all’episodio, a partire dalla società US.AVELLINO fino al presidente della Lega Pro Ghirelli
Si terrà domani l’ interrogatorio di garanzia dei tre tifosi arrestati per la rapina al calciatore Micovschi, la loro “vendetta” per la sconfitta dell’US AVELLINO contro il Foggia che ha comportato l’esclusione della squadra dalla fase dei play off di serie C. Ai domiciliari sono finiti Edoardo Iannuzzi, 22enne, e Diego Ardito di 33 anni, entrambi difesi dall’avvocato penalista Fabio Tulimiero, che assiste anche un quarto soggetto indagato, e Francesco Pace 34enne difeso dall’avvocato Nicola D’Archi. Gli agenti della Digos di Avellino sono però sulle tracce anche di altre persone coinvolte, si cerca una donna che avrebbe partecipato alla spedizione punitiva la sera del 4 maggio quando alcune auto hanno bloccato il calciatore rumeno classe ‘99 mentre tornava a casa, lo hanno minacciato, aggredito e costretto a spogliarsi della tuta ufficiale perché ritenuto indegno di indossarla.
Domani mattina dinanzi al giudice Ciccone ed al Pm Toscano, accompagnati dai legali Tulimiero e D’Archi, i tre avranno la possibilità di fornire la loro versione dei fatti. Intanto sono numerosi gli attestati di condanna all’episodio, oltre alla società U.S.Avellino 1912 che ha preso le distanze da qualunque forma di violenza, anche da parte del Presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, che ha detto: “I fatti criminali che sono stati compiuti contro i calciatori dell’Avellino chiedono una condanna senza se e senza ma, e, contemporaneamente, si auspica che la giustizia ordinaria e quella sportiva accertino cosa si è fatto e chi ha compiuto tali atti. Vogliamo– ha concluso Ghirelli – giustizia per atti disonorevoli che colpiscono la dignità umana”
I commenti sono chiusi.