Covid: venuto meno l’obbligo di green pass sui luoghi di lavoro restano in vigore tutte le altre misure: dalla mascherina allo smart working
Mascherina quando è impossibile il distanziamento, controlli all'ingresso, ricorso allo smartworking senza necessità di un accordo individuale con l'azienda
Superato l’obbligo di green pass, sui luoghi di lavoro restano in vigore tutte le altere misure anti Covid: obbligo per chiunque di restare a casa con febbre oltre 37,5; divieto d’ingresso e di permanenza in azienda in presenza di febbre; obbligo di dichiarare al datore di lavoro, tempestivamente, qualora successivamente all’ingresso in azienda sussistano condizioni di rischio: sintomi influenzali; provenienza da zone a rischio; contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, ecc.
Quando l’attività lavorativa impone una distanza interpersonale minore di un metro e non è possibile adottare altre soluzioni organizzative per il rispetto del distanziamento minimo, è necessario l’uso della mascherina.
I lavoratori dipendenti del settore privato conservano la possibilità di far ricorso allo smartworking senza necessità di un accordo individuale con l’azienda (ma serve, ovviamente, il suo consenso).
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