Fiori sul banco di Peter: “Il nostro mondo aveva ancora bisogno di te”

Sul banco di Peter un mazzo di calle e rose bianche. Un  doloroso quanto assordante silenzio avvolge l’Istituto superiore Aeclanum  dove Peter frquentava il terzo anno del liceo scientifico. Sil cancello d’ingresso un manifesto che attesta il dolore dei suoi compagni di classe. La speranza negli sguardi dei professori che ci avevano accolto qualche giorno fa si è  trasformata in dolore e disperazione. La Dirigente scolastica, Catia Capasso, ci riceve in lacrime , affranta dal dolore, non riesce a parlare al microfono . Era un ragazzo meraviglioso , ci racconta, dolcissimo, aperto, allegro  e sensibile, seguito da una famiglia meravigliosa attenta e sempre presente nella vita scolastica del ragazzo,  questa tragedia, ha poi concluso, è stata un grande dolore  per la sua famiglia e per noi”.  L’aula della Terza C vuota  e silenziosa, ad urlare rabbia e dolore è quel mazzo di fiori  accompagnato da una lunga riflessione dei compagni e dei professori , della sua 3° C . Speriamo che lassù riuscirai a realizzare il tuo sogno di diventare radiologo, si legge, sei un ragazzo speciale Peter, il nostro mondo aveva ancora bisongno di te.