L’impennata dei prezzi energetici appare inarrestabile, il governo approva una nuova sforbiciata sulle accise dei carburanti e “arma” le Fiamme gialle per i controlli: ecco le aliquote fino al prossimo 8 luglio

Benzina: 478,40 euro per mille litri; oli da gas o gasolio usato come carburante: 367,40 euro per mille litri; gas di petrolio liquefatti (GPL) usati come carburanti: 182,61 euro per mille chilogrammi; gas naturale usato (metano) per autotrazione: zero euro per metro cubo. Prevista anche la contestuale riduzione al 5% dell'aliquota Iva applicata al gas naturale usato per autotrazione

Per far fronte al perdurare degli effetti economici derivanti dall’eccezionale incremento dei prezzi dei prodotti energetici, il Consiglio dei ministri ha approvato un nuovo decreto-legge che dispone una seconda sforbiciata alle accise dei carburanti. I nuovi importi scattano da oggi fino all’otto luglio 2022. Inoltre, per bloccare il proliferare degli extra profitti a danno dei cittadini e delle imprese, il garante per la sorveglianza dei valori di mercato e l’ osservatorio istituito presso il ministero dello Sviluppo economico, vigileranno, con l’ausilio della Guardia di Finanza, sull’andamento dei prezzi di vendita al pubblico dei prodotti energetici e sui prezzi praticati lungo l’intera filiera della distribuzione commerciale.

Ecco le nuove aliquote

benzina: 478,40 euro per mille litri;

oli da gas o gasolio usato come carburante: 367,40 euro per mille litri;

gas di petrolio liquefatti (GPL) usati come carburanti: 182,61 euro per mille chilogrammi;

gas naturale usato (metano) per autotrazione: zero euro per metro cubo.

Prevista anche la contestuale riduzione al 5% dell’aliquota Iva applicata al gas naturale usato per autotrazione.

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