Avellino, la settimana di fuoco prima dei play-off
Riviviamo l'intensa settimana dei biancoverdi, dalla sconfitta di Foggia alla designazione dei rossoneri come avversario dei play-off. In mezzo confronti, contestazioni e ritiro
I play-off per l’Avellino sono ormai imminenti. La squadra di mister Carmine Gautieri, dopo la cocente delusione dell’ultima giornata di campionato della stagione regolare, ha vissuto una settimana intensa di emozioni. La sconfitta di Foggia ha pesato, non solo nella classifica ma anche e soprattutto nel morale. Subito dopo la partita l’annuncio da parte del tecnico dei lupi di imminente ritiro, per ritrovare compattezza e fare gruppo. Lunedì successivo di riposo, ma martedì denso di significato per la squadra, che si è riunita in quel di Montefalcione, dove c’è stato un durissimo confronto con il patron Angelo Antonio D’Agostino, come ammesso dallo stesso presidente e dall’amministratore unico della IDC, Giovanni D’Agostino. Il monito dei Dag è stato semplice e lineare: vogliamo una risposta immediata e tenere accesa il più a lungo possibile la fiammella per la promozione in Serie B, così non fosse a fine anno si faranno le dovute valutazioni.
Gli ultimi allenamenti a porte aperte, e da giovedì sera il ritiro. Dunque squadra che ha fatto avanti e dietro tra Green Park Hotel e stadio Partenio-Lombardi. In tutto questo non è passata inosservata la contestazione dei tifosi biancoverdi, che hanno contestato con duri striscioni i calciatori. A concludere una settimana intensa a dir poco, la conoscenza del prossimo avversario nei play-off, ovvero il Foggia. Dunque la fine e il principio, da Foggia al Foggia. Ora per l’Avellino è il momento del riscatto.
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