La tregua è già finita, nuovo boom dei prezzi dei carburanti alla pompa. Stangata sul “servito” con il diesel che sfonda anche quota 2 euro al litro
La vera stangata arriva sul servito: alcuni distributori, come detto, superano i 2 euro al litro. Si va da 1,846 a 2,006 euro al litro, con una media passata dai precedenti 1,912 agli attuali 1,922. Per il diesel, invece, la media è di 1,929 euro al litro
Tornano a salire, dopo una fugace tregua, i prezzi dei carburanti alla pompa. Benzina e diesel sono tornati a crescere in tutta Italia, con i distributori di vari marchi che a partire da questa mattina hanno ritoccato al rialzo il costo dei carburanti, sia al self service sia al servito, dove talvolta si sfonda anche quota 2 euro al litro. La causa è da ricercare nella crescita del petrolio nel Mediterraneo, col Brent attualmente a 104,83 dollari al barile.
Attualmente in Italia il prezzo medio della benzina in modalità self service è di 1,781 euro al litro, in rialzo rispetto ai precedenti 1,775, con un minimo di 1,757 e un massimo di 1,801 euro/litro. Venendo al diesel, invece, il prezzo medio al self service è di 1,786 euro/litro contro 1,780 rilevato in precedenza. Secondo le rilevazioni si va da un minimo di 1,772 e 1,801 euro/litro.
La vera stangata arriva sul servito: alcuni distributori, come detto, superano i 2 euro al litro. Si va da 1,846 a 2,006 euro al litro, con una media passata dai precedenti 1,912 agli attuali 1,922. Per il diesel, invece, la media è di 1,929 euro al litro, in rialzo rispetto a quanto rilevato in precedenza (1,918), e si va da un minimo di 1,859 e un massimo di 2,009 euro/litro.
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