Covid, nessun “liberi tutti” a partire dal primo maggio. Le regole per l’estate saranno più morbide ma in tutti i contesti più a rischio resterà l’obbligo di mascherina

La circolazione del virus è ancora troppo alta così come il numero dei decessi: ecco perché il governo sta lavorando a nuove misure per continuare a tenere sotto controllo i contagi

La circolazione del virus è ancora troppo alta così come il numero dei decessi: ecco perché il governo sta lavorando a nuove misure per evitare che dal primo maggio scatti un pericoloso liberi tutti. Rispetto alla road map per uscire dall’emergenza definita con l’ultimo decreto, la priorità è quella di prorogare l’obbligo di mascherine al chiuso dove più alto è il rischio di contagio, così come all’aperto in situazioni di particolare assembramento a partire dagli stadi.  Se ne dovrebbe fare a meno per andare al supermercato o per entrare nei negozi, al bar e al ristorante.

Per i mezzi di trasporto, a scuola, negli ospedali e nelle Rsa, dove a fino a fine anno sarà necessario il Super green pass, l’obbligo di mascherina resterà. La certificazione verde, per il resto, sparirà ovunque.

Anche nei luoghi di lavoro, con ogni probabilità, resterà l’obbligo di indossare sempre la mascherina. Si discute della possibilità di prorogare la misura solo nei contesti dove non è garantito il distanziamento o per i lavoratori che operano a stretto contatto con clienti e utenti.

Per quel che concerne l’obbligo vaccinale, resterà in vigore fino al 15 giugno per gli over 50, le forze dell’ordine, il personale della scuola e delle università, mentre per i lavoratori della sanità verrà prorogato fino alla fine dell’anno.

In hotel e nei B&B si accederà senza green pass, il che vuol dire che i turisti stranieri saranno liberi dall’ossessione del tampone ogni 48 ore. Stesso discorso per i musei, dove tutt’al più potrebbe essere prorogato di un mese l’obbligo di mascherina.  Per chi viaggia da e per l’Italia non dovrebbe più essere obbligatorio il Green Pass.

Sui mezzi di trasporto, bus, metro, aereo, pullman, navi e treni si potrà viaggiare senza certificazione mentre resterà l’obbligo di mascherina Ffp2. Confermato obbligo di mascherina anche per andare al cinema, a teatro, in una sala da concerto o in discoteca, luoghi nei quali si potrà accedere senza certificazione.

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