La sconfitta al Partenio costa la retrocessione alla Vibonese

Ora i rossoblu affronteranno nell'ultima di campionato il Catanzaro

La sconfitta rimediata per 3-1 al Partenio-Lombardi, ha di fatto portato con sé la sentenza definitiva per la Vibonese. Dopo la deblace contro l’Avellino, infatti, i calabresi sono matematicamente retrocessi in Serie D. Lo sconvolgimento della classifica dopo l’estromissione dal campionato del Catania, contro la quale la Vibonese aveva perso sia all’andata che al ritorno, aveva dato una nuova chance di sopravvivenza alla squadra di mister Orlandi, ma nelle ultime 3 gare è arrivato soltanto 1 punto, con il pareggio contro il Foggia. Nelle ultime due gare di campionato la squadra di Vibo Valentia avrebbe dovuto ottenere 6 punti su 6 sperando  in 2 sconfitte del Potenza. Invece la sconfitta contro l’Avellino, e tra l’altro il pareggio ottenuto dai potentini contro la Juve Stabia, ha sancito la retrocessione dei leoni. Stando al regolamento, infatti, se intercorrono più di 8 punti tra penultima e quintultima, non si disputa più il playout, con la retrocessione automatica della prima e la permanenza matematica in Serie C della seconda. Dunque una mission impossible per la Vibonese che si è confermata tale, impossibile. Ora la squadra di Orlandi sarà giudice importante per la corsa al secondo posto, dovendo affrontare al Luigi Razza il Catanzaro. Un’altra mission impossible, chissà che stavolta però non si riescano a sovvertire i pronostici e a fare davvero lo sgambetto alla squadra di mister Vivarini.

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