Avellino-Vibonese, intrigo modulo per Gautieri

Il tecnico partenopeo è tentato dal 4-3-3

Manca ormai soltanto un giorno al match dell’Avellino contro la Vibonese. Una gara sulla carta già scritta, ma che bisognerà affronterà con la massima concentrazione per non incappare in rimpianti e proseguire la corsa serrata al secondo posto in classifica. Mister Gautieri sarà assente per squalifica, al suo posto in panchina ci sarà il vice Chiaiese. Nel frattempo il primo allenatore biancoverde sta ancora riflettendo sullo schieramento da far scendere in campo. Non è questione di uomini, bensì di moduli. Intriga il 4-3-3, provare dunque un nuovo assetto tattico più spregiudicato. In questo caso pronto Forte in porta, esterni difensivi ricoperti da Ciancio a destra e Tito a sinistra, al centro, con Silvestri squalificato, pronti Scognamiglio, ormai inamovibile, e Bove, con quest’ultimo in vantaggio nel ballottaggio con Dossena. A centrocampo pochi dubbi: torna Carriero come mezzala destra, mezzala sinistra ovviamente Kragl, in cabina di regia capitan Aloi inamovibile. Il terzetto offensivo vedrebbe quindi Kanoute e Di Gaudio sulle corsie esterne e uno tra Murano e Plescia al centro, con quest’ultimo che starebbe scalando gerarchie. In caso invece si optasse per il 3-5-2, verrebbe semplicemente meno uno dei due esterni offensivi, probabilmente Di Gaudio, in favore di un centrale di difesa, quindi Dossena.

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