P.O Frangipane, più di 14 ore di attesa per il tampone-ricovero

E' finita l'emergenza ma restano i problemi. Stop alle convenzioni, i molecolari lavorati ad Avellino.Alcuni pazienti hanno rinunciato al ricovero. Scoppia la polemica. D'Agostino: "Stiamo riorganizzando"

Attende 14 ore prima di riuscire ad essere ricoverato per un intervento in elezione. Una sorte che ha riguardato più di un paziente , teatro del disservizio: l’ospedale “Frangipane” di Ariano. Il racconto-denuncia sui social di quanto avvenuto ieri ha subito scatenato polemiche. Un racconto dettagliato in cui si spiega il motivo di questa lunga attesa : il tampone molecolare necessario per i ricoveri ordinari. Da quando però è finito lo stato di emergenza legato al covid, dal 31 Marzo scorso ,  è venuta meno anche tutta l’ organizzazione sulla quale si basava la rete dell’ emergenza. E così stop alle convenzioni esterne per il processamento dei tamponi molecolari. Il centro di riferimento è da qualche giorno  Avellino e ieri i risultati sono arrivati dopo più di 14 ore, tempo in cui i pazienti in questione (alcuni malati oncologici) avrebbero dovuto sottoporsi alla pre ospedalizzazione. Tempo trascorso invece in sala d’attesa ,alcuni, hanno  preferito firmare le dimissioni e rinunciare  al ricovero  tra la furia dei familiari indignati ed indispettiti. I resilienti invece sono riusciti a ricoverarsi verso mezzanotte. “E’ solo vergognoso” si legge nel racconto-sfogo consegnato ai social “Personale medico e paramedico eccellente  in mano a incapaci, figli di una politica cieca”. “Non è certo questa la routine del nostro ospedale” ha puntualizzato invece  il Direttore Sanitario Giancarlo D’Agostino da noi  contattato “ E’ un momento di disagio per tutti ,da qualche giorno è stata decretata la fine dello stato di emergenza ma il covid non molla affatto, i ricoveri ordinari sono ripresi da poco ”, ha spiegato il DS “E ci stiamo attrezzando proprio in queste  per perfezionare l’iter dei ricoveri  in piena autonomia. Presto sarà possibile ricoverarsi anche con un antigienico rapido”, ha concluso D’Agostino  “Cosa che semplificherà ancora di più le procedure”.

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