Pensione anticipata, la domanda va fatta entro il primo maggio: ecco le categorie interessate e i requisiti

La misura è valida anche per i dipendenti privati che hanno svolto mansioni particolarmente gravose e hanno diritto alla pensione di anzianità.

I lavoratori autonomi che si occupano di attività usuranti e acquisiscono i requisiti richiesti nel 2023 hanno tempo fino al prossimo primo maggio per richiedere la pensione anticipata. La misura è valida anche per i dipendenti privati che hanno svolto mansioni particolarmente gravose e hanno diritto alla pensione di anzianità.

Possono fare domanda lavoratori impiegati in attività logoranti, come quelli, per esempio, che si occupano della “linea catena”, gli autisti del servizio pubblico di trasporto collettivo, che abbiano versato almeno 35 anni di contributi. Se dipendenti, devono avere un’età minima di 67 anni e sette mesi. Se autonomi, invece,  un’età minima di 62 anni e sette mesi. Hanno la possibilità di andare in pensione in anticipo anche i lavoratori occupati per un numero di giorni lavorativi pari o superiori a 78 all’anno, oppure per un numero di giorni lavorativi da 64 a 71 all’anno, con 35 anni di contributi, 63 anni e sette mesi per i dipendenti, 64 anni e sette mesi per gli autonomi. Infine, possono accedere alla pensione anticipata i lavoratori occupati per un numero di giorni lavorativi da 72 a 77 all’anno, dunque con 35 anni di contributi, 62 anni e sette mesi per i dipendenti, 63 anni e sette mesi per gli autonomi.

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