Spiniello: “I sindaci si mobilitino per le sorti dell’Alto Calore”
L’ex membro del cda dell’Alto Calore, Ilario Spiniello, interviene sul mancato finanziamento dei progetti per la riqualificazione delle reti idriche."E’ necessario- dice- che i sindaci si mobilitino affinché De Luca si impegni ad assumere responsabilità politica e sociale di questa vertenza"
La vicenda del mancato finanziamento dei progetti presentati dall’Alto Calore per la riqualificazione delle reti idriche, Ilario Spiniello che ha fatto parte del Cda dell’azienda, sottolinea quanto sia grave che la classe politica irpina non si faccia carico della questione, ma sopratutto quanto sia assordante il silenzio dei sindaci irpini, 130 soci dell’azienda Alto Calore che non chiedono alla Regione spiegazioni in merito alle intenzioni per risollevare le sorti dell’azienda. Secondo Spiniello anche l’ipotesi di fallimento della Procura di Avellino non è motivata vista la presenza di altre società che lavorano con un patrimonio debitorio di gran lunga superiore a quello dell’ente di corso Europa. E’ necessario – ha sottolinato l’ex membro del cda- che i primi cittadini si mobilitino affinché il presidente De Luca si assuma la responsabilità politica e sociale di questa vertenza.
I commenti sono chiusi.