Processo polveri sottili: assolto l’ex sindaco Paolo Foti
Il processo per le polveri sottili: la Cassazione ha assolto l’ex sindaco di Avellino Paolo Foti perché il fatto non sussiste. Dopo anni di tormenti e di non poche speculazioni politiche subite, resa giustizia e buona immagine a un amministratore che fin dal primo grado si era dichiarato innocente
Inquinamento da polveri sottili, la Cassazione assolve con formula piena, perché il fatto non sussiste, l’ex sindaco di Avellino Paolo Foti. Gli ermellini hanno ribaltato completamente le due precedenti sentenze di primo e secondo grado, che avevano invece condannato Foti a quattro mesi, pena sospesa, per omissioni in atto d’ufficio. La decisione della Cassazione, che chiude definitivamente la vicenda, riabilita completamente l’operato del primo cittadino, finito sotto accusa per gli eccessivi sforamenti di polveri sottili registrati in città nel 2014. “Era per me una vicenda frustrante, che ho vissuto con grande difficoltà poichè sapevo di aver messo in campo tutte le misure che erano in mio potere in qualità di sindaco – il commento di Foti, contattato telefonicamente – Sono sincero, dopo le prime due sentenze la mia fiducia nella giustizia ha vacillato. Il mio avvocato Nello Pizza ci ha invece creduto fino in fondo, devo ringraziare lui e dei giudici che evidentemente si sono letti le carte”, conclude amaramente, sperando stessa sorte anche per piazza Castello: altra vicenda giudiziaria dove attende la pronuncia della Cassazione dopo essere stato condannato per omissioni in atto d’ufficio per la mancata bonifica. Foti è stato inoltre assolto con formula piena, perché il fatto non sussiste, per la i ritardi sulla bonifica dell’ex Isochimica
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