Sparatoria di viale Italia, Ciro Casanova condannato ad 8 anni e sei mesi

Il 55enne era accusato di triplice tentato omicidio. L'episodio la notte tra il 6 e il 7 luglio dell’anno scorso durante i festeggiamenti per la vittoria dell’Italia in semifinale agli Europei contro la Spagna

Otto anni e sei mesi per triplice tentato omicidio. E’ questa la condanna emessa nei confronti di Ciro Casanova, il 55enne finito a processo per la sparatoria di viale Italia ad Avellino – l’episodio la notte tra il 6 e il 7 luglio dell’anno scorso durante i festeggiamenti per la vittoria dell’Italia in semifinale agli Europei contro la Spagna. Fece fuoco con una pistola – una calibro 7,65 – sei volte; nel mirino Gianluca ed Ettore Ferrara, padre e figlio, con loro in quei concitati momenti anche un amico Ivan Santamaria. Tutti e tre feriti per fortuna in maniera solo lieve. L’uomo fu arrestato a distanza di una ventina di giorni. Ad inchiodarlo le immagini delle telecamere del sistema di videosorveglianza della zona e le testimonianze raccolte dai carabinieri che hanno poi condotte le indagini. L’uomo voleva vendicare l’affronto subito dal figlio Vittorio che quella sera era con lui in auto. La pubblica accusa aveva chiesto 10 anni di reclusione.

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