Caro bollette, in arrivo il nuovo decreto: priorità a famiglie e imprese ma anche misure strutturali per dare maggiore impulso alle rinnovabili
Tra le proposte sulle quali già sembra esserci una sintesi, un pacchetto di misure volte ad incrementare la produzione di gas, a migliorare il sistema di stoccaggio e a dare maggior impulso alle rinnovabili con un pacchetto di semplificazioni e la spinta della Pubblica amministrazione, facilitando l’istallazione di pannelli solari in scuole e uffici
Sostegni volti ad impattare immediatamente sull’emergenza e misure di carattere strutturale: è questo l’assetto del nuovo intervento contro il caro energia che il governo si accinge a presentare nel prossimo Consiglio dei ministri.
Si punta, in primo luogo, a dare continuità agli interventi di contenimento messi in campo per il primo trimestre di quest’anno, a partire dall’azzeramento degli oneri generali di sistema nella bolletta elettrica e dalla sostanziale riduzione in quella del gas.
Una parte delle risorse andrà destinata ai bonus sociali – lo sconto in bolletta per le famiglie con disagio economico o fisico, già potenziati a più riprese nel corso dei mesi scorsi.
Per quanto concerne gli aiuti alle imprese si lavora a più ipotesi. In campo anche un intervento che rinvierebbe all’incremento della produzione nazionale di gas per 3 miliardi di metri cubi l’anno (valore: 1,5 miliardi per il 2022), per poi cederlo all’industria gasivora con contratti a lungo termine e con tariffe basse.
Tra le proposte sulle quali già sembra esserci una sintesi, un pacchetto di misure volte ad incrementare la produzione di gas, a migliorare il sistema di stoccaggio e a dare maggior impulso alle rinnovabili con un pacchetto di semplificazioni e la spinta della Pubblica amministrazione, facilitando l’istallazione di pannelli solari in scuole e uffici.
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