Covid, nessuna tutela per i lavoratori in quarantena nel 2022

Nei giorni di permanenza a casa non è più riconosciuta né la retribuzione né la contribuzione. Anche ai lavoratori fragili, per i quali l'unica tutela prorogata è quella della possibilità di svolgere l'attività in smartworking

Zero tutele a chi fa e a chi ha già fatto la quarantena Covid nel 2022. Nei giorni di permanenza a casa non è riconosciuto né il diritto alla retribuzione né quello alla contribuzione. A partire da gennaio, pertanto, i datori di lavoro non possono più trattare la quarantena come malattia. Anche ai lavoratori fragili, per i quali l’unica tutela prorogata è quella della possibilità di svolgere l’attività in smartworking. Per i periodi di quarantena a cavallo tra il 2021 e il 2022, ovviamente, l’indennità è riconosciuta limitatamente ai giorni ricadenti nello scorso anno.

Di conseguenza, qualora il datore di lavoro dovesse riconoscere l’indennità di malattia e porla a carico Inps, l’istituto ha avvertito che considererà l’operazione indebita richiedendo a rimborso quanto conguagliato.

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