Maturità, l’esame di Stato cambia ancora

Confermate le prove scritte cambia la rimodulazione del punteggio: 50 punti per il triennio e 50 per le prove. 15 per ciascuno scritto e 20 per l’orale

L’esame di maturità cambia ancora una volta. Ferma restando la conferma delle prove scritte appare ormai scontata una rimodulazione del punteggio: 50 punti per il triennio e 50 per le prove (15 per ciascuno scritto e 20 per l’orale). Insomma, 50 crediti per il percorso scolastico svolto dallo studente e 50 per l’esame di stato, in particolare 15 punti per la prova di italiano; 15 per le materie di indirizzo e 20 per l’orale.

La seconda prova d’esame sarà predisposta a livello di Istituto scolastico e non più dalle singole commissioni: i docenti della disciplina oggetto del secondo scritto che fanno parte delle commissioni d’esame, entro il 22 giugno, proporranno tre tracce sulla base dei documenti consegnati a maggio dai consigli di classe.

I due rami del Parlamento dovranno esprimere un parere sul nuovo esame di Stato nei prossimi giorni.

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