Covid, la svolta nel mese di marzo

Addio al super green pass nei luoghi all’aperto, per lo shopping, per andare in posta o in banca. E tornano le visite in ospedale

Se da oggi scatta in tutta Italia la fine dell’obbligo di mascherine all’aperto, con eccezione della nostra Campania, e riaprono le discoteche, la vera accelerazione lungo il percorso di progressivo superamento delle restrizioni anti Covid si avrà il prossimo mese.

A partire dal 1° marzo la capienza degli stadi dovrebbe salire dall’attuale 50 al 75 per cento, fino alla capienza completa che dovrebbe essere garantita entro la fine dei campionati. Dal 10 marzo dovrebbero riaprire le porte degli ospedali per i familiari dei ricoverati, per 45 minuti al giorno.

Entro la fine di marzo, con ogni probabilità, verrà superato anche l’obbligo di super green pass per ristoranti, piscine all’aperto e stadi. Con ogni probabilità resterà in vigore l’obbligo di green pass base, rilasciato anche solo con il tampone. Che tuttavia potrebbe non servire più per entrare nei negozi, in banca o in posta.

Come noto, infine, Il 31 marzo scade la proroga dello stato di emergenza in Italia e non ci sarà nessuna proroga. Di conseguenza, verrà meno la possibilità di ricorrere allo smart working con modalità semplificate, e dovrebbe cessare il lavoro della struttura commissariale guidata dal commissario Figliuolo.

Diverso il discorso per l’obbligo di super green pass che resterà obbligatorio, almeno fina a metà giugno,  data in cui dovrebbe scadere anche l’obbligo di vaccinazione per gli over 50, per accedere alla maggior parte delle attività sociali (dai ristoranti al chiuso alle discoteche).

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