Inquinamento dell’aria, arriva l’alert come per il meteo
Il servizio sarà curato dalla regione Campania. L'annuncio durante il vertice in Prefettura ad Avellino. E il primo provvedimento è arrivato dal capoluogo. Fino al 30 aprile stop agli abbruciamenti all’aperto.
Un sistema di allerta anche per l’aria avvelenata, in pratica come avviene per il maltempo: livelli di polveri sottili fuori controllo, dalla regione arriva il dispaccio. D’ ora in poi si potrà parlare di bollettino con tanto di rischio per la salute pubblica oltre che per l’incolumità per le condizioni meteo avverse. I sindaci – dunque – sono avvertiti, non c’è materia per negazionismi o controversie sulle fonti di inquinamento, siano esse auto, roghi agricoli, impianti di riscaldamento: chi non farà scattare ordinanze rischia di finire in tribunale. E’ questa la novità più importante emersa a margine dell’ultimo incontro in prefettura con amministratori locali, associazioni, rappresentanti di Asl e regione.
E il primo provvedimento è arrivato dal capoluogo. Fino al 30 aprile stop agli abbruciamenti all’aperto e riscaldamenti sotto controllo nelle case e negli edifici pubblici.
I commenti sono chiusi.