L’arrivo di Murano, il cambio modulo e il caso D’Angelo: le ultime in casa Avellino

A pochissimi giorni dalla chiusura del calciomercato, l’Avellino ha fatto registrare un solo colpo in entrata, seppur discretamente -per usare un eufemismo- importante: sabato a ora di pranzo Jacopo Murano è approdato nel mondo biancoverde, primo contatto con la squadra, ma debutto rimandato alla gara col Potenza poiché il visto di esecutività da parte dell’ufficio tesseramenti della FIGC non è arrivato in tempo per la sfida col Monopoli.
Interessanti in ottica mercato le dichiarazioni di mister Piero Braglia al termine del match del Partenio, quando ha sottolineato che bisognerà trovare un certo equilibrio per permettere a Maniero, in ottimo stato di forma, e a Murano di giocare insieme. Una considerazione che farebbe dunque pensare anche un cambio modulo, magari con un ritorno alle origini, ovvero al 3-5-2. E così cambierebbe anche il mercato: niente più ricerca di un esterno d’attacco, con Di Gaudio e Kanoute pronti a subentrare come seconde punte, possibile magari l’utilizzo di Micovschi anche come tutta fascia. O chissà, magari un 4-3-1-2, con un trequartista a sostenere il tandem offensivo.
Mercato che dunque cambia in corso d’opera e potrebbe, almeno in entrata, non vedere nessun altro intervento di rilievo. La situazione più ingombrante al momento resta quella di Sonny D’Angelo: lapidario Braglia nella conferenza pre Monopoli
E infatti D’Angelo non è stato neppure convocato per la sfida del Partenio. Sintomo di una frattura che ad oggi sembra insanabile, con il calciatore che avrebbe manifestato la volontà di provare una nuova esperienza. Ancora pochi giorni e si saprà se le strade dell’Avellino e di D’Angelo si separeranno fin da subito o se ci sarà una -ad oggi insperata- riconciliazione.