Green Pass, si cambia ancora. Il governo lavora ad eliminare la scadenza alla certificazione verde per chi ha fatto la terza dose. Nessuna certezza, per adesso, sulla quarta somministrazione

Il via libera al booster risale a metà settembre. Nelle prossime due settimane si dovrà procedere con l'allungamento, posto che sarebbero almeno 100 mila, stando alle stime del Ministero della Salute, le persone costrette a fare il tampone per lavorare, o per svolgere una molteplicità di altre essenziali attività quotidiane

In arrivo l’ennesimo cambio di regole sul green pass. A quanto pare il Governo sarebbe in procinto di decidere di eliminare la scadenza alla certificazione verde dei cittadini con terza dose di vaccino. Sul punto si attendono solo le indicazioni della comunità scientifica sulla durata dell’efficacia del vaccino che il booster può garantire, fermo restando che al massimo entro un mese il governo dovrà comunque intervenire nuovamente per modificare la validità del Super Green Pass, almeno per i vaccinati con tre dosi, visto che la quarta, al momento, non è neanche all’orizzonte.

Il via libera alla terza dose risale a metà di settembre e questo significa che nelle prossime due settimane si dovrà procedere con l’allungamento, posto che sarebbero almeno 100 mila, stando alle stime del Ministero della Salute, le persone costrette a fare il tampone per lavorare, o per svolgere una molteplicità di altre essenziali attività quotidiane.

Domani, intanto, è convocata la riunione tra l’esecutivo e i presidenti delle Regioni, per decidere se rinnovare l’ordinanza che impone il tampone a chi entra nel nostro Paese, anche se possiede la certificazione verde, e se confermare l’abolizione delle fasce di colore che prevedono restrizioni e scattano quando si supera la soglia critica di occupazione dei reparti ospedalieri, in particolare le terapie intensive.

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