Avellino, stipendi raddoppiati per Festa e i suoi assessori

Sulla scorta delle nuove disposizioni nazionali, raddoppia lo stipendio del sindaco di Avellino e quelli degli esponenti della sua giunta. Festa arriverà a guadagnare 9.200 euro al mese. Preziosi: "Visto le condizioni delle casse comunali, spero che rinuncino". Come fece Di Nunno: tempi e uomini diversi

Raddoppio dello stipendio per il sindaco Gianluca Festa e gli esponenti della sua giunta. Adeguandosi a quanto previsto nell’ultima legge di bilancio approvata dal governo Draghi, gli uffici del comune di Avellino hanno ricalibrato le indennità dell’amministrazione. Secondo la nuova normativa i sindaci dei comuni capoluogo fino a 100mila abitanti devono guadagnare fino al 70% dello stipendio incassato dai presidenti di Regione a partire dal 2024: nel frattempo possono scattare intanto i primi aumenti per il 2022 e 2023 dal 48% fino al 68%.

E così ha fatto palazzo di città, permettendo agli amministratori di usufruire degli aumenti già dal mese di gennaio. Il sindaco Gianluca Festa passa dagli attuali 4.500 euro a 6800 euro, e ne guadagnerà 9.600 dal 2024; la sua vice Laura Nargi ora prende 3.400 euro, incasserà 5.100 da quest’anno, nel 2024 7.250 euro; gli assessori passano da 2.700 a 4.100 per arrivare tra due anni fino a 5800.

“E’ vero che si tratta di compensi che toccano per legge, ma è altrettanto vero che le casse del comune sono in rosso e i cittadini costretti a pagare tasse al massimo per la malagestio amministrativa; sarebbe un bel gesto rinunciare a questi aumenti”, il commento del consigliere d’opposizione Dino Preziosi. Un’azione esemplare che fece a suo tempo l’ex sindaco Di Nunno assieme gli uomini della sua giunta che rinunciarono, in entrambi i mandati, a quasi la metà delle loro indennità previste, “visto che il comune aveva deficit finanziari, alle prese con pesanti debiti fuori bilancio, eredità del post-terremoto”, come ricorda Antonio Gengaro. Tempi e uomini forse troppo diversi

I commenti sono chiusi.