Green pass base obbligatorio dal 20 gennaio per parrucchieri e centri estetici. Dal primo febbraio sarà esteso a tutti i negozi al netto di farmacie, tabaccai, alimentari e supermercati

In attesa delle modifiche al sistema di colorazione delle regioni, richieste a gran voce dai governatori per scongiurare nuove chiusure, il governo sembra prossimo alla sintesi sulle deroghe all’obbligo di mostrare il green pass base, che si ottiene anche con il tampone, per accedere a talune categorie di esercizi. Il premier Mario Draghi potrebbe firmare già domani il Dpcm con l’elenco dei negozi esentati

In attesa delle modifiche al sistema di colorazione delle regioni, richieste a gran voce dai governatori per scongiurare nuove chiusure, il governo sembra prossimo alla sintesi sulle deroghe all’obbligo di mostrare il green pass base, che si ottiene anche con il tampone, per accedere a talune categorie di esercizi. Il premier Mario Draghi potrebbe firmare già domani il Dpcm con l’elenco dei negozi esentati.

Andando ai dettagli, dal prossimo 20 gennaio e fino al 31 marzo, termine dello stato di emergenza, il green pass base sarà necessario per andare dal parrucchiere, dal barbiere e nei centri estetici. Dal primo febbraio l’obbligo sarà esteso a tutti gli altri negozi, ad eccezione di alimentari, supermercati, farmacie, edicole, tabaccai. Resta, invece, obbligatorio per salire su autobus, metropolitane, treni regionali e a lunga percorrenza, aerei e navi.

Per quel che riguarda il Green pass rafforzato – Dal 10 gennaio è obbligatorio per tutti i luoghi di socialità quali bar, ristoranti, cinema, teatri, sale da concerto, alberghi, piscine, palestre, stadi e palazzetti, dunque  musei, mostre, centri benessere e termali, sale gioco, sale scommesse e casinò. Dal primo febbraio il green pass rafforzato sarà valido sei mesi dall’ultima somministrazione e non più nove mesi.

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