Green Pass Rafforzato, scatta oggi la nuova stretta anti – covid. Il punto su obblighi e sanzioni

Si parte da bar, ristoranti, palestre, piscine e trasporti. Dal 15 febbraio obbligo esteso a tutti i lavoratori over 50: ecco il quadro

Scatta oggi la nuova stretta anti – covid. Da questa mattina, per accedere a bar, ristoranti, alberghi, palestre, piscine e mezzi di trasporto servirà il green pass “rafforzato”, quello che si ottiene con la vaccinazione o con la guarigione dall’infezione da Coronavirus e che ha una durata di sei mesi. L’obbligo del pass vale tanto al chiuso quanto all’aperto. Gli italiani non vaccinati, una platea di 4,8milioni di cittadini over 12, si ritrovano dunque in una sorta di mini lockdown, che esclude solo pochi servizi essenziali, a partire da alimentari e farmacie. In più, a partire dal 20 gennaio il green pass base, anche solo con il tampone, sarà obbligatorio per andare dal barbiere, dall’estetista o dal parrucchiere, mentre dal primo febbraio sarà necessario anche per entrare in tutti gli uffici pubblici, poste, banche e negozi. Dal 15 febbraio, invece, scatterà l’obbligo di green pass rafforzato per tutti i lavoratori over 50 nel settore pubblico e nel privato. L’obbligo, per adesso, è previsto fino al 15 giugno. I lavoratori over 50 che non dovessero adempiere all’obbligo vaccinale andranno incontro alla sospensione dal servizio e dallo stipendio, ma non rischiano conseguenze disciplinari, come il licenziamento. Per quanto riguarda le sanzioni di natura pecuniaria gli over 50 che non si vaccineranno entro il primo febbraio rischieranno una sanzione di 100 euro una tantum. Nel caso di accesso ai luoghi di lavoro in violazione dell’obbligo il lavoratore, pubblico o privato, andrà incontro ad una sanzione da 600 a 1.500 euro, mentre per Il datore di lavoro che non controlla il Super Green Pass del dipendente il decreto sono previste multe da 400 a 1.000 euro.

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