Definì “mafiosa” la rimozione del comandante dei vigili. Deve risarcire l’ex sindaco
Atripalda, la decisione del tribunale di Avellino
Bollò come mafioso, con un post su facebook, il provvedimento con il quale l’allora sindaco di Atripalda Paolo Spagnuolo revocò a Domenico Giannetta l’incarico di comandante della polizia municipale della cittadina del Sabato. I fatti risalgono al 2015. Per quel post il tribunale di Avellino ha condannato Francesco Trigili, Comandante, ora in pensione, della Polizia Municipale di Buccheri a risarcire i danni all’ex primo cittadino.
Il Giudice ha ora accertato la natura diffamatoria del post di Trigili riconoscendo a Spagnuolo un importo di euro 12.500,00 a titolo di risarcimento del danno subito, oltre al pagamento delle spese processuali. La vicenda scaturì dalla decisione adottata dall’ex Sindaco di Atripalda Paolo Spagnuolo di esonerare dalle funzioni di Comandante della Polizia Municipale il Dott. Domenico Giannetta.
Tra i commenti apparsi sulla pagina social “Solidarietà al Comandante Giannetta”. Tra i commenti anche quello del collega di Buccieri in provincia di Siracusa che con parole pesanti, che un giudice ha ritenuto diffamatorie, aveva voluto esprimere tutto il suo dissenso
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