“Contributi” femminili tra realtà e mito: Criseide e Briseide

Dal magico racconto di Omero apprendiamo che, in piena guerra contro Troia, di queste due leggiadre fanciulle, loro schiave, erano “invaghiti” i due più importanti guerrieri dell’esercito acheo, rispettivamente Agamennone ed Achille; e che ciò fu causa di “infiniti lutti”.

Dal magico racconto di Omero apprendiamo che, in piena guerra contro Troia, di queste due leggiadre fanciulle, loro schiave, erano “invaghiti” i due più importanti guerrieri dell’esercito acheo, rispettivamente Agamennone ed Achille; e che ciò fu causa di “infiniti lutti”.

Il primo, infatti, respinse con prepotenza l’offerta di riscatto e la preghiera di Crise, sacerdote di Apollo, di concedere la liberazione di sua figlia Criseide, ed anzi lo cacciò via minacciosamente (…”or va né mi irritar, se salvo ir brami!”); sì che costui invocò da quel suo dio vendetta (….”Il pianto mio paghino i Greci per le tue saette”!), e così le sue frecce flagellarono per nove giorni l’esercito greco, tanto che “per tutto il campo acheo ardean le pire”.

Per scongiurare il persistere di questa sciagura, Achille, su suggerimento postogli nel cuore da Giunone (…”la diva dalle bianche braccia, dei moribondi Achei fatta pietosa”), convocata l’assemblea dell’esercito, attaccò coraggiosamente il capo supremo Agamennone, esortandolo a liberare Criseide; ma costui, con ulteriore prepotenza, stabilì che, in sostituzione di Criseide, avrebbe requisito per sé Briseide, cioè proprio la schiava “amata” da Achille; e ciò puntualmente attuò, provocando purtroppo “l’ira funesta” del valoroso Pelide, che per ritorsione decise di non dare più, insieme ai suoi forti Mirmidoni, aiuto all’esercito greco nell’’assedio di Troia, capovolgendo così, con ulteriori perdite, le sorti del conflitto in favore dei Troiani assediati.

E le sciagure continuarono, poi, con la morte di Patroclo, lo scempio di Ettore, sino alla caduta della stessa Troia ed al suo finale eccidio.

Quale fu l’apporto inconsapevole delle due belle schiave nell’aspra contesa che inizialmente “disgiunse il re dei prodi Atride e il divo Achille” ed in tutte le sue conseguenze?

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