Il viaggio dantesco di Capossela in Irpinia rianima le poltrone del Gesualdo

Avellino, al Teatro Carlo Gesualdo ieri una sala gremita ha accolto la “Bestiale Comedìa” di Vinicio Capossela. Dalle 21 fino a mezzanotte passata un instancabile showman ha omaggiato la folla irpina di musica e poesia

Il maltempo non ha scoraggiato i fan di Capossela che nonostante la bufera hanno acquistato il biglietto fino all’ultimo minuto prima dello spettacolo.

Non si è registrato il sold out per “Bestiale Comedìa” ma la sala era comunque gremita, oltre 700 seguaci hanno ululato insieme a Vinicio all’alzarsi del sipario.

Si è partiti da un inferno fatto di diavoli, lupi e janare per un viaggio dantesco nell’Irpinia che ha raggiunto il paradiso con la “Madonna delle conchiglie” passando inevitabilmente per un purgatorio di “Ballate per uomini e bestie”.

Colpo di scena, al termine di un viaggio che sembrava senza fine, proprio a rimarcare il fatto di essere in terra irpina è comparso sul palco Armando Fastiggi, il calitrano doc della “Banda della Posta” che dopo aver parlato di amore e anime ha posto sul capo di Vinicio una corona di perle fatta da lui definendo Capossela il nostro messia.

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