Mezza Europa verso il lockdown mentre in Italia torna il valzer dei colori: dal cenone di capodanno all’incognita viaggi, ecco un vademecum in vista del Natale
Siamo ormai nella quarta ondata pandemica e mentre nel resto d’Europa, dall’Austria alla Germania, già tornano le chiusure, in Italia si guarda con grande apprensione al trend epidemiologico delle prossime settimane e ai possibili scenari in vista delle vacanze natalizie
Siamo ormai nella quarta ondata pandemica e mentre nel resto d’Europa, dall’Austria alla Germania, già tornano le chiusure, in Italia si guarda con grande apprensione al trend epidemiologico delle prossime settimane e ai possibili scenari in vista delle vacanze natalizie.
Laddove si dovesse passare dal bianco al giallo la mascherina tornerà ad essere obbligatoria anche all’aperto, la capienza per cinema, teatri e stadi sarà ridotta e le discoteche torneranno a chiudere. L’obbligo di green pass verrebbe esteso anche per lo shopping e per i mercatini.
Analogo ragionamento per le feste e i cenoni in casa, sia che ci si trovi in zona bianca che in zona gialla.
Venendo ai ristoranti, in zona gialla non ci sarebbero limitazioni ulteriori rispetto a quelle vigenti, il che salverebbe il cenone di Capodanno. In zona arancione, invece, è vietato il servizio al tavolo nei bar. Qualora scattasse la zona rossa, infine, la ristorazione verrebbe consentita fino alle 22 solo con consegna a domicilio o asporto.
Chi pensa di andare all’estero, infine, dovrà necessariamente prestare attenzione all’evoluzione della pandemia nel Paese di destinazione. Qualsiasi spostamento, in questo periodo, può comportare un rischio di carattere sanitario. Anche l’Ue è pronta a rivedere la proprio raccomandazione sui viaggi, con un’attenzione particolare alle zone in cui i contagi stanno accelerando, e potrebbe suggerire una maggiore “sorveglianza”, ad esempio riducendo da 48 a 24 ore la validità dei tamponi.
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