Tragedia di Lampedusa. Vittorio Infante, il poliziotto precipitato dal costone, era di Avellino
Potrebbe essersi sporto dal costone di Ponente di Lampedusa per ammirare lo scenario e poi scivolato. Fatale il volo di 140 metri d’altezza che è costato la vita a Vittorio Infante, poliziotto 31enne originario di Borgo Ferrovia ritrovato ieri privo di vita tra le rocce dell'isola dove, da una settimana, era stato trasferito per lavorare nel centro accoglienza migranti. Sarà ora l’inchiesta della Procura di Agrigento a far luce su quanto accaduto
Si erano perse le sue tracce mercoledì pomeriggio, quando non si era presentato in servizio, ieri la tragica notizia. Vittorio Infante, poliziotto 31enne originario di Borgo Ferrovia, è stato ritrovato privo di vita tra le rocce di un costone di Lampedusa. Vittorio da una settimana era in servizio presso il centro di prima accoglienza migranti dell’isola, assistente scelto aggregato alla Scientifica, era stato inviato dalla Questura di Napoli per lavorare all’hotspot di contrada Imbriacola.
Le ricerche avviate immediatamente quando il 31enne non si è presentato a lavoro. Mercoledì sera, in località Ponente, erano stati ritrovati lo scooter del giovane poliziotto e accanto, uno zaino con una macchina fotografica. All’alba di ieri mattina, il corpo di Vittorio è stato ritrovato dai Vigili del Fuoco e dalle forze dell’ordine che avevano avviato le perlustrazioni via mare tra le rocce sottostanti al costone di Ponente. Non si esclude che l’assistente scelto possa essersi sporto eccessivamente per ammirare lo scenario, scivolando poi da circa 140metri d’altezza. Sarà ora l’inchiesta della Procura della Repubblica di Agrigento a fare luce su quanto accaduto.
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