Green Pass in azienda, ecco come cambiano le regole

Addio ai controlli quotidiani, il lavoratore non vaccinato può concludere il turno anche se il tampone scade durante le ore di servizio, mani libere alle piccole aziende per sostituire i lavoratori no pass

Il nuovo decreto Green Pass, appena approvato al Senato, cambia le regole per i controlli sulla certificazione verde dei lavoratori. Non sarà più obbligatorio controllare quotidianamente gli ingressi perché i lavoratori che consegnano al datore una copia della certificazione verde evitano i controlli quotidiani per tutto il periodo di validità della certificazione.

Il lavoratore non vaccinato, inoltre, può concludere il turno anche nel caso in cui, per ipotesi, il tampone sotteso al certificato scade durante le ore di servizio. In tal modo il lavoratore evita la sanzione da 600 a 1.500 euro.

Nessun vincolo alle piccole imprese, infine, per sostituire con assunzioni a termine il personale che non si adegua alla normativa sulla certificazione: i dieci giorni per i quali è possibile ingaggiare un altro lavoratore al posto del dipendente sprovvisto di green pass diventano «lavorativi» e «rinnovabili»; il lavoratore sostituito resta senza stipendio ma conserva il posto e non va incontro a sanzioni disciplinari.

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