Stato d’emergenza e obbligo di green pass al lavoro e nella vita sociale fino all’estate 2022. La decisione arriverà a fine anno
Lo stato di emergenza consentirà, inoltre, di tenere in piedi la struttura commissariale guidata dal generale Figliuolo per l’acquisizione di vaccini e medicine e per gestire la somministrazione delle terze dosi
L’obbligo di esibire il green pass nella vita sociale e anche al lavoro, alla luce della nuova risalita dei contagi, accompagnerà quasi sicuramente gli italiani anche nel 2022, almeno fino a marzo ma più probabilmente fino all’estate.
Il destino dello stato di emergenza si porta dietro tutta una serie di norme che in questi ultimi due anni hanno regolato la vita degli italiani: dalle mascherine al distanziamento, dai protocolli sul lavoro allo smart working, fino all’obbligo del green pass. Lo stato di emergenza consente, inoltre, di tenere in piedi la struttura commissariale guidata dal generale Figliuolo per l’acquisizione di vaccini e medicine e per gestire la somministrazione delle terze dosi.
Analogo orientamento si registra in tutta Europa e se sul punto il Ministro speranza ha dichiarato che l’esecutivo scioglierà le riserve solo alla fine dell’anno, i dati e l’evoluzione della situazione epidemiologica non sembrano lasciare spazi a molti dubbi. Al netto delle fibrillazioni che potrebbero segnare il passaggio parlamentare necessario ad estendere lo stato d’emergenza.
I commenti sono chiusi.