Green pass obbligatorio fino all’estate del 2022
L’estensione servirebbe ad arginare la diffusione del virus e potrebbe dare un’accelerata alla campagna delle terze dosi che finora procede troppo lentamente
Con la fine dello stato di emergenza prevista per il prossimo 31 è prevista anche la scadenza dell’obbligo di green pass. Con ogni probabilità, però, l’obbligo di esibire la certificazione verde lì dove è richiesto dalla vigente normativa sarà esteso almeno fino all’estate del 2022. Innanzitutto perché il green pass è uno strumento fondamentale nella lotta alla diffusione del Covid, come dimostra quanto accaduto finora in Italia e il fatto che diversi Paesi, a partire da quelli dell’Est Europa dove dilagano i contagi, si sta pensando di ricorrere al certificato verde. In secondo luogo, perché l’estensione dell’obbligo del pass ha trascinato la campagna vaccinale che ora ha raggiunto almeno con una dose l’86% della popolazione vaccinabile e cioè 46,5 milioni di italiani over 12. E presto potrebbe far arrivare al traguardo del 90% di vaccinati, giudicato il massimo obiettivo raggiungibile.
L’estensione, inoltre, potrebbe dare un’accelerata alla campagna delle terze dosi che finora procede troppo lentamente. Ad oggi, a distanza di un mese, sono state somministrate poco più di un milione di terze dosi per una prima platea – sanitaria, over 80 e Rsa – che ne conta almeno 7 milioni. Il rischio è che l’allargamento agli over 60 e poi quello possibile, ma ancora non deciso, al resto della popolazione si traduca in un flop. Per molti over 60, che hanno completato il primo ciclo di vaccinazione tra febbraio e maggio scorsi, la scadenza del certificato è prevista per la prossima primavera. Con l’obbligo del certificato fino all’estate ci sarebbe un motivo in più dunque per proteggersi con la terza dose.
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