Lavoro, Campania fanalino di coda in Europa

Media occupazionale 30 punti sotto quella continentale e 20 sotto quella nazionale. Disoccupazione giovanile oltre il 40 per cento, Neet all’11 per cento. Quasi un terzo dell’intero Paese

Nel report annuale delle Regioni stilato da Eurostat, relativo all’anno 2020, la Campania, insieme alle altre regioni del Mezzogiorno, è in coda alla classifica continentale per quel che concerne i dati sull’occupazione. Nella nostra regione l’occupazione, per la fascia dai 20 ai 64 anni, si attesta sotto il 50 per cento, ovvero al 44.4 per cento. Stessi numeri di Sicilia e Calabria, in linea con Grecia, Turchia e Sud della Spagna. Il gap con il resto d’Italia, dove la media occupazionale per le stesse fasce d’età è del 62,6, dunque con la media europea che sale al 72,3 per cento, continua ad essere drammatico.

Venendo alla disoccupazione, il quadro, se possibile, peggiora ulteriormente. Tra i 15 e i 74 anni il 18 per cento della popolazione campana è senza lavoro, il doppio rispetto al dato nazionale. Se poi restringiamo il campo d’analisi alla disoccupazione giovanile, quella che interessa i lavoratori tra i 15 e i 24 anni, superiamo il 40 per cento, mentre per quel che concerne i Neet, i giovani tra i 15 e i 24 anni che non studiano e non cercano lavoro, siamo ad un drammatico 11 per cento, ovvero il 28 per cento sul piano nazionale.

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