Green pass in azienda: in arrivo una nuova applicazione per rendere anonimi i dati dei lavoratori e per evitare code e tensioni all’ingresso di fabbriche e uffici
La novità è contenuta in una bozza di decreto della Presidenza del Consiglio in via di approvazione che disciplina tecnicamente le modalità operative con cui verificare milioni di Green Pass all’unisono (alcune stime parlano di oltre 15 milioni di dipendenti interessati) evitando il più possibile code e tensioni all’ingresso di uffici e fabbriche
In arrivo una nuova applicazione per la validazione dei Green Pass nelle aziende, obbligatorio dal 15 ottobre, che eviterebbe il controllo quotidiano dei Certificati verdi dei dipendenti, così come richiesto da Confindustria a Confcommercio. La novità è contenuta in una bozza di decreto della Presidenza del Consiglio in via di approvazione che disciplina tecnicamente le modalità operative con cui verificare milioni di Green Pass all’unisono (alcune stime parlano di oltre 15 milioni di dipendenti interessati) evitando il più possibile code e tensioni all’ingresso di uffici e fabbriche.
Con la nuova applicazione verrebbe garantita pienamente la privacy del lavoratore perché l’interrogazione delle aziende avverrebbe tramite il sistema delle tessere sanitarie gestito dalla Ragioneria Generale dello Stato. Ogni tessera è agganciata ad un codice fiscale e contiene un codice alfanumerico che rende anonimi i dati del lavoratore consentendo però alle aziende di non dover verificare quotidianamente se tutti i dipendenti abbiano o meno il Certificato.
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