Proroga fino al 31 ottobre per chiedere l’assegno temporaneo per i figli minori senza perdere gli arretrati
Una decisione presa per dare più tempo a professionisti, partite Iva e disoccupati di lungo corso che ancora non hanno presentato domanda all’Inps: Finora solo 452mila domande su 761 mila minori coinvolti
Prorogati al 31 ottobre i termini per fare domanda all’Inps per l’assegno temporaneo per i figli minori senza perdere gli arretrati. Una decisione presa per dare più tempo a professionisti, partite Iva e disoccupati di lungo corso che ancora non hanno presentato domanda all’Inps: l’aiuto “ponte”, come si ricorderà, è stato introdotto in piena estate per raggiungere la platea di esclusi dal tradizionale assegno al nucleo familiare, in attesa del futuro assegno unico che dovrebbe andare a regime da gennaio 2022. Riguarda una platea di 1,8 milioni di famiglie con figli minori ma dati Inps alla mano le domande presentate finora sono solo 452mila su un totale di 761mila minori coinvolti.
In pratica, tralasciando i 440mila percettori di reddito di cittadinanza con minori per cui l’accredito sarà automatico finora hanno fatto domanda per l’assegno temporaneo solo il 33% degli aventi diritto. Le restanti 900mila famiglie, grazie alla nuova proroga concessa dal governo, avranno tempo fino al 31 ottobre per fare domanda senza perdere gli arretrati da luglio. Per chi, invece, farà domanda tra novembre e dicembre, l’assegno temporaneo scatterà solamente dal mese di presentazione dell’istanza
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