Pubblica Amministrazione, dal primo ottobre si accede ai servizi online solo con Spid, Cie o Cns. Ma solo il 15 per cento degli over 65 ne ha fatto richiesta

Una via d’uscita c’è ed è quella di ricorrere al delegato spid, soluzione pensata proprio per tutelare i soggetti più fragili, con maggiori difficoltà nel rapportarsi con i servizi in digitale

Dal primo ottobre per accedere ai servizi della Pubblica amministrazione i cittadini dovranno essere in possesso di Spid, Carta d’identità elettronica o Carta nazionale dei servizi. Addio, dunque, alle vecchie credenziali di accesso ai servizi Inps, Agenzia delle Entrate, Ministeri, Comuni ed in generale alle amministrazioni pubbliche. Insomma, chi vorrà verificare online la propria pensione o consultare digitalmente il proprio cassetto fiscale dovrà per forza dotarsi di uno di questi strumenti di accesso.

A conti fatti, però, questo cambiamento rischia di tradursi in un vero e proprio shock per la popolazione più anziana, visto e considerato che ad oggi poco più del 15 per cento della popolazione over 65 ha fatto richiesta delle nuove credenziali. Una via d’uscita c’è ed è quella di ricorrere al delegato spid, soluzione pensata proprio per tutelare i soggetti più fragili, con maggiori difficoltà nel rapportarsi con i servizi in digitale.

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