Ritrovato teschio tra i monti di Cervinara, potrebbe trattarsi di persona scomparsa

Macabra scoperta per un cercatore di funghi, che ha rinvenuto tra i boschi di Cervinara un teschio umano. Potrebbe appartenere a una persona scomparsa, indagano i carabinieri

Cercava funghi, si è trovato davanti agli occhi un teschio umano. Macabra scoperta tra i monti che circondano Cervinara.

Il rinvenimento è avvenuto nel primo pomeriggio, verso le due, quando un uomo, in località Pozzillo, mentre attraversava i boschi di quella zona della Valle Caudina in cerca di funghi, ha notato nel terreno un teschio. Avvicinatosi, ha capito subito che non potesse trattarsi del cranio di un animale: la forma e la grandezza erano proprio quelle di un volto umano, senza ombra di dubbi.

Da qui la chiamata immediata alle forze dell’ordine, sul posto si sono presentati in breve i carabinieri della compagnia di Cervinara, affiancati dai colleghi del nucleo investigativo. Assicurato si trattasse di ossa umane, i militari hanno contattato il medico legale Carmen Sementa, che dopo un primo esame esterno ha trasportato il referto presso il reparto di tanatologia del Moscati per proseguire gli accertamenti. I carabinieri hanno poi battuto il terreno circostante alla ricerca di altre ossa, ma l’esito è stato negativo.

Un caso a dir poco misterioso, dietro quel teschio, che indica una persona morta solo negli ultimi mesi dalle prime perizie mediche, potrebbe celarsi anche una morte violenta. La pista principale seguita è quella che il cranio rinvenuto possa appartenere a una persona scomparsa, per questo al Moscati si sta eseguendo il test del dna. Ma come l’uomo sia morto e come quel teschio possa essere arrivato lì, è un giallo tutto da definire

I commenti sono chiusi.