Green Pass, le famiglie hanno il dovere di controllare: colf e badanti senza pass vanno sospese

Torna il congedo Covid al 50 per cento per i genitori di under 14 in quarantena, mentre per i vaccinati i sette giorni di isolamento potrebbero essere sostituiti dal tampone

Dal 15 ottobre il green pass sarà obbligatorio per tutti i lavoratori pubblici e privati, autonomi compresi, dunque non solo per accedere negli uffici o nelle fabbriche ma anche per entrare nelle case private dei cittadini: è il caso della colf o della badante, ma anche dell’idraulico o dell’elettricista che deve fare una riparazione.

L’onere del controllo spetterà quindi alle famiglie che dovranno comportarsi come qualsiasi datore di lavoro, facendosi carico di verificare che la persona che lavora in casa sia munita di green pass. Nei prossimi giorni il governo licenzierà le linee guida ma in caso di rifiuto ad ottemperare all’obbligo di certificazione da parte del lavoratore, la famiglia potrà ricorrere allo strumento della sospensione in linea con quanto accade in fabbrica o negli uffici pubblici.

Venendo alle misure di sostegno per genitori con figli under 14 costretti alla quarantena verrà reintrodotto il congedo Covid con retribuzione al 50 per cento, mentre per i vaccinati con doppia dose che hanno avuto contatti con positivi si pensa a ridurre la quarantena di sette giorni o a sostituirla con il tampone.

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