Vallo Lauro, finisce in carcere Angelo Vitale
Era ai domiciliari, beccato mentre riceveva in casa un altro pregiudicato. Accusato del tentato omicidio di Vincenzo Grasso, ora ritorna in carcere

Il personale del Commissariato di P.S. di Lauro, guidato da Elio Iannuzzi, nella mattinata odierna ha dato esecuzione a ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte d’Appello di Napoli a carico di un 42enne, Angelo Vitale, ritenuto esponente di spicco della criminalità organizzata nel Vallo di Lauro, pluripregiudicato per reati di usura, estorsione, spaccio stupefacenti, già ristretto agli arresti domiciliari per il reato di tentato omicidio: la vittima designata era Vincenzo Grasso, 40enne anche lui di Pago, come Vitale
La misura è stata emessa a seguito di informativa all’Autorità Giudiziaria da parte del commissariato di Lauro, i cui agenti, nel corso di controlli avevano accertato violazioni delle prescrizioni connesse alla misura; in particolare durante un controllo nell’abitazione di Vitale i poliziotti scoprirono che all’interno vi fosse un pregiudicato di Pago, che alla vista degli agenti tentò la fuga scappando dalla finestra. Inoltre alcuni mesi fa nei pressi della sua abitazione erano state rinvenute armi clandestine, per questo si sono spalancate di nuovo le porte del carcere per Vitale
I commenti sono chiusi.