Scuola, finalmente il piano per il rientro a scuola: green pass per docenti e personale, mascherina obbligatoria, distanziamento più flessibile, monitoraggio dei flussi. Dal 13 Settembre ok alla piattaforma per i presidi

Il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha illustrato alla Camera il piano per il rientro in classe, annunciando che già «dal 13 settembre tutte le scuole, sul pc del preside, avranno la lista delle persone vaccinate, così si eviterà l’umiliante idea di fare discriminazioni su chi sia vaccinato e chi no: avremo sempre tutela dei diritti delle persone ma dobbiamo pensare anche al dovere della sicurezza. La piattaforma funziona, è già in fase di collaudo».

Il Preside dovrà solo semplicemente chiedere il green pass a coloro che non risultano in regola. Senza certificazione verde valida i docenti non potranno entrare a scuola e saranno considerato assenti ingiustificati. Alla quinta assenza, anche non consecutiva, saranno sospesi dall’incarico e perderanno lo stipendio. Ad oggi risulta immunizzato il 92 per cento del corpo docente e del personale scolastico.

Venendo alle misure anti-contagio, il distanziamento di un metro è diventato più flessibile. Se non è possibile mantenerlo si potranno mettere i banchi un po’ più vicini purché si tenga sempre la mascherina e si applichino tutte le altre regole, a partire da quella che impone di tenere le finestre aperte per consentire il ricambio continuo dell’aria, laddove non ci sono le adeguate dotazioni di filtri e altri dispositivi.

Cruciale la sfida del trasporto pubblico locale. Per accedervi non è necessario il green pass ma in tutta Italia sono previsti turni per gli studenti delle superiori per evitare assembramenti sui bus, dove tornerà il controllore, e sui treni. Sempre dal 13 settembre i presidi potranno seguire i flussi dei propri studenti sui mezzi pubblici attraverso apposita piattaforma.

Anche nelle classi completamente vaccinate, a differenza di quanto teorizzato in questi giorni, l’utilizzo della mascherina ed il rispetto di tutte le regole anti contagio resta obbligatorio.