Atripalda, il letto del fiume Sabato invaso da alberi e vegetazione

Situazione allarmante, alla prima pioggia torrenziale si rischia l'esondazione

Lo scenario che ci si presenta davanti è quello tipico di una foresta tropicale se non fosse per le coordinate geografiche che ci riportano con molta meno poesia alle nostre latitudine dove il patrimonio naturalistico in ambiente urbano senza la dovuta manutenzione, alla bellezza molto spesso lascia spazio al dramma. Siamo in quella che un tempo era contrada Santissimo, zona appena fuori il centro cittadino di Atripalda. Oggi via Marino Caracciolo, il principe del rinascimento avellinese. E per come si presenta adesso allo sguardo questa zona, lo stridore con la toponomastica appare quanto evidente Il letto del fiume Sabato è in molto tratti praticamente cancellato da alberi di medio fusto, vegetazione varia. Una bomba pronta ad esplodere alla prima pioggia torrenziale che sia autunnale o invernale. Non ci vuole certo un ingegnere idraulico per comprendere che l’effetto tappo è dietro l’angolo. Rischio esondazione altissimo. E gli sguardi allarmati dei molti residenti della zona sono la migliore testimonianza della crescente preoccupazione. L’ultimo intervento manca da diversi anni. E come dimostrazione le immagini che chiudono il servizio, il dramma si è sfiorato anche recentemente.

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