Iannuzzi molla Festa: “Solo al comando, sta portando Avellino a schiantarsi”
La maggioranza di Festa perde pezzi, la consigliera Alessandra Iannuzzi molla il sindaco. Ancora amare sorprese dagli alloggi popolari: dieci anni dopo l'inizio dei lavori, la ditta che ha i vari cantieri in appalto ha chiesto altri soldi per completare gli interventi. Lo scandalo della ricostruzione post terremoto sembra destinato a non finire mai
“Sindaco, enjoy”: con un saluto che sa di sberleffo, la consigliera comunale Alessandra Iannuzzi dice addio alla maggioranza del sindaco Festa e passa all’opposizione, non più a suo agio al fianco del primo cittadino, descritto come un uomo solo al comando, incapace di ascoltare non solo consiglio e giunta, ma anche Regione, Anac, ordini professionali, condannando così Avellino al totale isolamento.
“Così sta facendo schiantare il capoluogo”, lo avverte Iannuzzi, e il primo cittadino per una volta perde smalto e sorriso, non trova nessuna parola per replicare a quanto gli dice la sua ex consigliera, e simile al suo predecessore Paolo Foti incassa tutte le critiche senza saper cosa rispondere.
Intanto dal consiglio emerge anche una notizia, ormai chiara a tutti: per gli alloggi popolari in costruzione ci sarà ancora da attendere parecchio .La ditta che da dieci anni ha in mano i vari cantieri ha chiesto altri soldi dato che i finanziamenti originali non bastano più, a causa dell’aumento dei prezzi; l’assessore ai lavori pubblici Genovese, invece di chiedere il conto sui ritardi, ha avvisato il consiglio che o si trova un nuovo finanziamento regionale o si dovranno costruire meno appartamenti del previsto. Lo scandalo della ricostruzione post terremoto è destinato a non finire mai
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