Amministrative al via: il localismo di sempre, politica grande assente

Presentate liste e candidati nei 33 comuni irpini al voto. Lioni sa già il suo sindaco, Gioino corre da solo, Salzarulo non ha chiuso la lista; a Montefalcione D'Agostino sfida Baldassarre. Nella piccola Petruro quattro candidati a sindaco per 341 elettori. Centrodestra, Pd e M5S irreperibili, mani libere per tutti

Chiuse le liste, presentati i candidati, può partire la campagna elettorale nei 33 comuni irpini chiamati quest’anno al rinnovo delle proprie cariche elettive. Amministrative, si fa sul serio; al voto, i prossimi 3-4 ottobre, si presenteranno alle urne 101.329 elettori, o almeno questo è il numero potenziale degli aventi diritto. Niente ballottaggi, non ci sono comuni al voto sopra i 15mila abitanti, un solo comune supera i 10mila residenti, ovvero Monteforte, il più piccolo paese al voto è Petruro: 341 elettori, ma addirittura 4 liste in campo.

Lioni ha già iil suo sindaco, Yuri Gioino a vele spiegate verso la riconferma non avendo competitor, Rodolfo Salzarulo, che aveva cercato il sostegno dell’inedita coppia Petitto-De Mita, non è riuscito a chiudere la lista. A Montefalcione il presidente dell’Us Avellino D’Agostino è in campo, contro di lui la figlia del sindaco uscente Rossella Baldassare; una sorta di rivincita dieci anni dopo.

Nel dettaglio dei comuni principali, ad Aiello il giovane Sebastiano Gaeta, vicesindaco uscente, cercherà la fascia tricolore sfidando Gerardo Candido; ad Avella corsa a tre, il fratello del sindaco uscente Vincenzo Biancardi dovrà vedersela con Chiara Cacace e Mario Montanile. Anche a Bagnoli tre liste in campo, l’ex sindaco Filippo Nigro ci riprova contro Maria Vivolo e Dario Di Mauro; Forino sempre più divisa, sono quattro i pretendenti alla fascia tricolore (vedi i nomi nelle grafiche del video), così come nella piccola Sant’Angelo a Scala. A Lauro la contesa è tara Boglione e Moschiano, a Monteforte confermato il duello tra il sindaco uscente Giordano e Angelo Montuori, a Montefredane alla fine sarà della partita il sindaco Tropeano, che dovrà vedersela con l’avvocato Ciro Aquino. Corsa a tre anche a Ospedaletto, a San Martino Valle Caudina a Pasquale Pisano si oppone Aniello Troiano. A Serino Vito Pelosi dovrà vedersela con il suo vicesindaco Vincenzo Ianniello. La grande assente di queste amministrative è la politica: il commissario del partito democratico Bordo non si è reso reperibile, centrodestra e Movimento 5 Stelle latitanti: spazio al civismo e al trasformismo, mani libere per tutti

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