Estensione del green pass ai lavoratori, terza dose a partire da fine settembre, vaccino obbligatorio se i dati lo imporranno
Nelle parole pronunciate ieri dal Presidente del Consiglio, Mario Draghi, la strategia del governo per mettere in sicurezza la ripartenza del Paese
Sì alla terza dose, sì all’obbligo vaccinale generalizzato qualora i dati epidemiologici dovessero peggiorare, sì all’estensione immediata, già a partire dalla prossima settimana, del green pass obbligatorio per la pubblica amministrazione e per i lavoratori dei settori per i quali la certificazione verde è già in vigore come treni, aerei, navi, ristoranti, bar, palestre o piscine. Nelle parole pronunciate ieri dal Presidente del Consiglio, Mario Draghi, la strategia del governo per mettere in sicurezza la ripartenza del Paese.
La campagna vaccinale prosegue spedita e l’obiettivo dell’80 per cento di immunizzati entro la fine di Settembre appare ormai alla portata. Ma non basta. Dunque, in attesa dell’ok di Ema e Aifa, ormai dato per scontato, il governo mette le mani avanti e annuncia l’intenzione di rendere il vaccino obbligatorio qualora i dati epidemiologici lo richiedessero.
Il passo intermedio è rappresentato dall’estensione del green pass. La prossima settimana si riunirà la cabina di regia per definire i settori ai quali applicare l’estensione, ma si partirà dai lavoratori di tutte le attività per accedere alle quali è già prevista la certificazione verde. Dai bar ai ristoranti, dai cinema ai teatri, sino ai trasporti.
Infine la terza dose. Già a partire dalla fine di settembre si partirà con le persone ultra fragili o immunodepresse, quindi si passerà alle altre categorie dando priorità, come sempre, alle fasce più esposte. Dagli over ottanta in giù.
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