Le strutture sportive: quei campetti “minori” senza storia e futuro
Non sono i grandi impianti ma anche i tanti campetti di quartiere, ad Avellino sono chiusi e abbandonati. Li abbiamo visitati e ne abbiamo parlato con un giovane cittadino
L’importanza dello sport non si afferma solo con le grandi strutture ma anche con i campetti di quartiere e di periferia. Ne è convinto Giuseppe Matarazzo, un giovane avellinese amante dello sport che ha lamentato alcuni disservizi.
Da Rione Parco a Valle e San Tommaso la situazione non cambia. I campi hanno bisogno di manutenzione.
Secondo Giuseppe Avellino, a partire dalla politica e dai cittadini, ha bisogno di un cambio di mentalità e di imparare a guardare oltre per andare avanti.
I problemi però si risolvono con le idee. Il 17enne ha così lanciato un appello all’amministrazione comunale chiedendo di puntare su piste ciclabili e su sport “innovativi” come lo skateboarding.
Concludendo Giuseppe si è soffermato sul forte valore dello sport tra i giovani.
I commenti sono chiusi.