Patto Civico: “Troppi ritardi sui sussidi alle famiglie in difficoltà”

Marcello Luparella attacca Molinario. A rischio revoca novanta mila euro per le famiglie danneggiate dal Covid. Andavano spesi un anno fa, amministrazione Franza in grave ritardo

  • Ad Ariano è polemica sui fondi da destinare alle famiglie bisognose nell’ambito delle politiche sociali. Il capogruppo di Patto Civico, Marcello Luparella accusa l’assessorato di incapacità di spesa in un comunicato che riceviamo e pubblichiamo.

 

L’assessore alle politiche sociali scopre solo oggi che non sono stati spesi dal suo assessorato e sono a rischio revoca ben 90.000 euro (su 191.000, il47% del totale disponibile) destinati nel 2020ai nuclei familiari particolarmente danneggiati dall’emergenza Covid 19. La notizia era conoscibile da tempo dal momento che il bando per l’assegnazione di quei fondi risale al 3/12/2020 (delibera di Giunta n. 43),l’impegno di spesa al 31/12/2020 (determina n. 596 area Amministrativa), la scadenza del bando al 15/12/2020. Da questa ultima data il Comune conoscevala platea degli aventi diritto, la somma necessaria a soddisfarli, la somma non assegnata e quindi rimasta in cassa. Solo oggi invece,, dopo otto mesi di inerzia e solo per evitare in extremis di restituire quelle somme, ci si appresta ad emettere un nuovo bando per giunta delegando tutto al Piano di Zona Sociale. Aggiungiamo: 1. Che quei fondi avremmo dovuto già da tempo restituirli (perché non spesi) se non fosse stata concessa dal Governo la possibilità straordinaria ed eccezionale di riutilizzarli nel 2021, 2.che oltre ai 90.000 euro giacciono nelle casse del Comune dal 26/11/2020, I 78.000 euro dei fondi zona rossa accantonati per interventi sociali senza che in un anno si sia mosso un dito per la loro utilizzazione nonché 333. 199 euro assegnati per interventi alimentari e sociali. 3. Che al consiglio comunale del 12 giugno 2021 avevamo già sollevato la questione chiedendo conto all’assessore Molinario dei fondi a disposizione del suo Assessorato e ricevendone una risposta piccata e fuori luogo oltre a qualche offesa gratuita. Chiediamo che aldilà degli inutili proclami giornalistici si provveda immediatamente ad erogare non solo i €90000 tardivamente rinvenuti dall’assessore, ma anche i 78  accantonati tra quelli della zona rossa, i 333199 del sostegni bis nonché tutti gli altri fondi confluiti nelle casse comunali quale ristoro legato all’emergenza covid per le famiglie in difficoltà. Sui disagi sociali e sulla povertà non si scherza, non si specula e soprattutto non si perde tempo. Errori si fanno un po’ più di una modifica

 

 

 

I commenti sono chiusi.